I contorni introdotti possono essere costituiti da materiali diversi, strutturali e no, in quest'ultimo caso si sceglie tra aria e isolanti.
Le caratteristiche meccaniche e termiche dei materiali più utilizzati sono già presenti di default nel programma, in particolare di calcestruzzo, laterizio, acciaio (per armatura
lenta, per armatura da precompressione e per profili) e di alcuni tra i principali isolanti. L'utente può comunque inserire dei nuovi materiali introducendo le rispettive curve
temperatura-tempo e sforzi-deformazioni. Le caratteristiche meccaniche dei materiali e le proprietà termiche sono gestite in maniera completamente indipendente in modo da dare all'utente
la massima libertà di combinare le caratteristiche desiderate.
Le caratteristiche di esposizione definiscono le condizioni al contorno per la soluzione dell'equazione della diffusione del calore all'interno della sezione. Le condizioni al contorno vengono
imposte tramite i tipi di esposizione, che definiscono i parametri di scambio termico, e le zone di esposizione, che localizzano i flussi sul contorno della sezione.
I diversi tipi di esposizione disponibili contengono la definizione di tutte le proprietà che influenzano lo scambio termico e sono Fuoco Standard, Fuoco da Esterni, Fuoco da Idrocarburi, Vuoti
Interni ed Aria 20°. L'utente può creare dei propri tipi di esposizione. È pertanto sufficiente selezionare il tipo di esposizione desiderato ed applicarlo ad una porzione di
contorno. La mesh viene creata in maniera completamente automatica anche se si hanno sezioni complesse, formate da più elementi aventi dimensioni e forme differenti. Una volta introdotte
le zone di esposizione e costruita la mesh è possibile generare le mappe termiche ad intervalli di tempo stabiliti. Durante la generazione delle mappe termiche è possibile
visualizzare a schermo la progressione delle temperature all'interno della sezione e la temperatura dei gas a contatto con le pareti. Una volta generate le mappe termiche è possibile
richiedere il valore della temperatura in qualsiasi punto. La verifica meccanica della sezione sollecitata avviene in presso-flessione deviata, con la possibilità di introdurre deformazioni
impresse; ciò per consentire l'analisi di sezioni composte, o con cavi da precompressione. È possibile verificare le sezioni a presso-flessione deviata o a presso-flessione retta
calcolando le caratteristiche meccaniche sulla base delle mappe termiche memorizzate. Le verifiche meccaniche prevedono la ricerca della situazione deformativa e tensionale in funzione di una
terna di sollecitazione data.
IS Fuoco è in grado di generare una completa relazione sia dell'analisi termica che della verifica meccanica; tale relazione può essere creata in formato .doc, in formato .html e
informato .txt.
Utility gratuite
Modulo correlato:
IS DiagInt è un'applicazione software in grado di ricevere, visualizzare e salvare, in forma di diagramma di interazione, i domini resistenti
di una generica sezione strutturale e le sollecitazioni agenti su di essa. Consente, inoltre, inoltre l'interrogazione puntuale dei punti di indagine calcolati da IS Fuoco. Il programma è
in grado di interfacciarsi a qualunque altro modulo strutturale; allo stato attuale estrapola i risultati di IS Fuoco, ottenuti per diverse temperature, e li rappresenta bidimensionalmente in
funzione delle sollecitazioni. In tempo reale è possibile verificare se una determinata terna di sforzi rientra o meno nel diagramma corrispondente al tempo di esposizione al fuoco scelto,
distinguibile facilmente grazie alla scala cromatica ed agli indici.
Il programma salva in formato
proprietario i diagrammi calcolati e le sollecitazioni e permette l'esportazione delle immagini.
Modulo correlato: IS CarInc
è un'applicazione software che esegue il calcolo del carico di incendio in accordo con il Decreto 9 Marzo 2007 - Prestazioni di
resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Il presente decreto stabilisce i criteri per determinare le prestazioni
di resistenza al fuoco che devono possedere le costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, ad esclusione delle attività per le quali
le prestazioni di resistenza al fuoco sono espressamente stabilite da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi.
Il programma contiene al suo
interno un ampio database, modificabile, in cui sono presenti i valori di potere calorifico di numerosi materiali.
IS CarInc tiene in conto, in
automatico, di tutti i coefficienti previsti dalla Normativa e ricava la classe di resistenza al fuoco necessaria per garantire il livello di prestazione.
Modulo correlato: IS FuocTab
implementa il procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, normale
e precompresso dettato dall'EN 1992-1-2, ossia l'Eurocodice 2, che tratta la progettazione strutturale contro l'incendio.
Le tabelle propongono delle
condizioni sufficienti per la classificazione di elementi costruttivi resistenti al fuoco; i valori contenuti sono il risultato di campagne sperimentali e di elaborazioni numeriche e si
riferiscono alle tipologie costruttive ed ai materiali di maggior impiego.
L'uso delle tabelle è strettamente limitato alla classificazione di elementi
costruttivi per i quali è richiesta la resistenza al fuoco nei confronti della curva temperatura - tempo standard e delle altre azioni meccaniche previste in caso di incendio. |