Stabilità dei pendii in terreni sciolti
IS GeoPendii è il software dedicato all'analisi di stabilità di pendii in terreni sciolti basato sui metodi
all’equilibrio limite. Il programma permette di considerare automaticamente i coefficienti previsti dalle più recenti normative (NTC 2018, Eurocodice 7,
ordinanza 3274, ...).
Il programma è fornito di un ambiente grafico interattivo attraverso il quale è possibile definire il caso da analizzare:
stratigrafia, falda, carichi ed interventi. La stratigrafia può essere inserita digitandone le coordinate x e y in una tabella o importando tali valori dal formato .dxf
o da un foglio di calcolo di Microsoft® Excel. Un'altra possibilità consente di disegnare, tramite "cad dedicato", la successione stratigrafica direttamente a video,
tramite polilinee e linee. Negli stessi modi può essere rappresentata una falda.
I tipi di intervento che è possibile inserire sono muri di sostegno, tiranti attivi e passivi, terre rinforzate, palificate e
gradonature. Dopo averne indicato le caratteristiche l'inserimento sul pendio è molto semplice e avviene tramite trascinamento con il mouse.
Per le terre armate viene eseguito il calcolo delle verifiche esterne (ribaltamento, scorrimento, capacità portante), interne (scorrimento diretto, sfilamento, resistenza), oltre alle
verifiche composte. Per i tiranti e le palificate è disponibile una relazione di predimensionamento direttamente nel pannello di definizione degli interventi, presente anche
nella relazione di calcolo finale. Per i tiranti viene riportano il dettaglio del calcolo della resistenza a sfilamento del bulbo, determinante come contributo alla stabilità
del pendio. Per le palificate, invece, viene riportata l'azione tra palo e terreno, in funzione della quota di intersezione tra palo e superficie di scivolamento, ciò
consente di stimare il contributo dell'opera alla stabilità e contemporaneamente determinare le azioni sul palo per una verifica meccanica completa con un modello di calcolo
specifico (ad es.: IS Paratie).
Per effettuare il calcolo sismico vi è una funzionalità che ricerca l'intensità sismica da reticolo e ricava in automatico i valori del fattore di
amplificazione dello spettro (Fo) e l'accelerazione orizzontale (ag).
I metodi di calcolo implementati sono i classici metodi delle strisce: Fellenius, Bishop semplificato, Janbu semplificato, Janbu
Completo, Morgenstern, Spencer, Sarma. Si può effettuare il calcolo con più di un metodo in contemporanea; il confronto dei risultati è così molto veloce e
semplice. Con le ultime versioni del software è possibile applicare l'azione sismica con la quasi totalità dei metodi di calcolo; è stata inoltre estesa
l'applicabilità del caso di superficie generica.
Le superfici di rottura hanno forma circolare e possono essere superfici generiche, passanti per un punto o per due punti,
tangenti ad una polilinea, limitate a monte ed a valle e sopra una linea spezzata. Per definirle occorre indicare le caratteristiche di una maglia di centri, la dimensione iniziale
del raggio, la variazione di questo ed il numero di incrementi. Con il mouse è possibile spostare facilmente la maglia dei centri e modificarne la dimensione, il programma
rigenera in automatico le potenziali superfici di scorrimento. Tali superfici possono anche avere forma generica, definita dal progettista. Determinata la prima, questa viene traslata
verso l'alto o verso il basso secondo un passo fissato.
Con l'esecuzione del calcolo si ottengono i fattori di sicurezza minimo e massimo trovati e le superfici a cui corrispondono. A video
e in relazione le superfici sono rappresentate in una scala colorata tarata sul coefficiente di sicurezza minimo previsto dalla normativa attivata. Per vedere gli altri risultati si
puè esaminare ogni superficie, visualizzandone le caratteristiche geometriche, il fattore di sicurezza ottenuto, la suddivisone in strisce, le tensioni agenti su ciascuna
striscia, le azioni verticali totali ed orizzontali, la falda,...
Per avere una visione globale si possono vedere contemporaneamente tutte le superfici, aventi colore variabile a seconda del valore
dei fattori di sicurezza corrispondenti. Il numero di archi visualizzato a video può essere ridotto lasciando solo le superfici aventi determinate caratteristiche (fs
minore di un certo valore, le n superfici con fs minore,..), scelte tramite un apposito pannello. |
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