DOLMEN Analisi delle sollecitazioni
L’Analisi sollecitazioni viene effettuata all’interno del
CAD 3D Struttura, interfaccia principale ed elemento unificante del programma, nella quale
viene costruito il modello strutturale, viene effettuata l’analisi dei carichi, vengono interrogati i risultati dell’analisi delle
sollecitazioni, e dalla quale si passa, senza soluzione di continuità, ai moduli per il dimensionamento e la verifica degli
elementi costruttivi in c.a., c.a.p, acciaio, muratura portante, legno o altro materiale.
La piena aderenza dell’interfaccia agli standard Windows, unitamente alla
presenza di un help ipertestuale e contestuale, corredato di brevi animazioni per una veloce spiegazione dei comandi più
complessi, fa sì che l’utente sia in breve tempo in grado di padroneggiare velocemente la gestione del modello strutturale.
La struttura viene definita semplicemente disegnandone il modello ad elementi
finiti, ovvero disegnando gli schemi unifilari delle travi e rivestendo questi elementi geometrici delle loro proprietà
fisiche (sezioni, svincoli, estremi rigidi, etc.), ed usando le opportune funzioni per la generazione di mesh di gusci. In questo
processo l’utente ha a disposizione tutte le funzioni di un CAD 3D di uso generale, e in più funzioni specifiche della
creazione di in modello strutturale; questo approccio di generazione tramite il disegno del modello consente di definire
facilmente qualunque tipo di struttura, anche la più complessa, senza essere vincolati a piani di lavoro o alla scelta di
specifiche tipologie strutturali, senza limiti di dimensione (versione non limitata DW1A) e di forma. È sempre comunque
possibile l’importazione di file in formato ".dxf", le cui informazioni di carpenteria possono essere utilizzate per
tracciare i vari elementi strutturali. In alternativa è possibile utilizzare un dxf tridimensionale che rappresenti lo
schema statico a fili da rivestire all’interno del CAD3D Struttura con le proprietà
strutturali o ancora si possono utilizzare le funzioni, presenti in Dolmen Plan (DW4), di lettura e di generazione automatica
dei pilastri a partire da una pianta.
I dati relativi al modello strutturale possono essere salvati in formato IFC,
leggibile direttamente dai più comuni software di modellazione architettonica, quali ArchiCAD, Allplan, Revit, ecc. DOLMEN è anche in grado di importare
nel CAD 3D Struttura gli oggetti strutturali (travi, pilastri, piastre o setti, muri) contenuti nel file di interscambio in formato IFC.
Con la release DOLMEN 18 le armature calcolate tramite i moduli DW14 - Trave Continua, DW16 - Pilastri e DW8 - Piastre e setti sono esportabili nel formato IFC consentendo
così sia la visualizzazione tridimensionale che il computo.
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Importazione esportazione dei formati IFC2X3 e IFC4
leggibile dai più comuni software di modellazione architettonica, quali ArchiCAD, Allplan, Revit, ecc.
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La finestra principale è suddivisa in parti, da una a quattro, ciascuna
delle quali può contenere una differente vista del modello (assonometria e sezioni su piani definiti dall’utilizzatore):
è possibile ruotare la struttura o vederne da vicino dei particolari, attivare la visualizzazione degli ingombri
nelle parti volute in modo da esplorare ogni dettaglio ed avere un controllo costante su ogni modifica apportata. All’interno
del CAD3D Struttura sono inoltre presenti funzioni di diagnostica (il Check dataBase)
che hanno il compito di segnalare eventuali possibili difetti di modellazione in fase di creazione del modello.
L’analisi sollecitazioni viene svolta da un solutore FEM nativo che permette
l’uso di elementi asta a 6 gradi di libertà per nodo (conteggiando quindi sforzo assiale, taglio, flessione e torsione)
ed elementi guscio a 5 gradi di libertà con 3 o 4 nodi (sforzi complanari, di taglio e flessionali); entrambi possono
essere associati ad una rigidezza elastica distribuita secondo il modello di Winkler. È possibile decidere il grado di
vincolo reciproco tra le singole aste agendo anche parzialmente su ciascuno dei 6 gradi di libertà e ruotare ogni asta
in modo da far loro assumere la posizione corretta intorno al loro asse. Il programma mette a disposizione diversi tipi di sezione,
tra cui un profilario interno, oltre alla possibilità di utilizzare sezioni disegnate da CAD. Ad ogni nodo è
possibile dare un vincolo di tipo rigido o cedevole: vincoli classici quali l’incastro, la cerniera o l’appoggio vengono proposti
in automatico ed è possibile definire il vincolo elastico corrispondente a un plinto e a un palo. Il programma consente
anche l’introduzione di spostamenti imposti o la simulazione del caso di fondazione continua alla Winkler.
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