NUOVA CIRCOLARE NTC
2018
Sul supplemento ordinario n. 5 alla
Gazzetta ufficiale n. 35 dell'11 febbraio 2019 è
stata pubblicata la Circolare del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti 21 gennaio 2019, n.
7 del Consiglio superiore del Lavori Pubblici
recante "Istruzioni per l’applicazione
dell'Aggiornamento delle Norme tecniche per le
costruzioni di cui al decreto ministeriale 17
gennaio 2018".
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Tutti i moduli del software hanno avuto i
necessari aggiornamenti alla NUOVA
Circolare.
Si tratta di correzioni più o meno approfondite
che intersecano le nuove prescrizioni normative
con i singoli moduli operativi del software.
Nel pannello "Dati generali" è ora possibile
scegliere tra comportamento strutturale non
dissipativo e dissipativo: in questo secondo caso
si andrà a scegliere poi tra "Alta duttilità",
"Bassa duttilità" e "Calcolo semplificato". Queste
stesse opzioni sono anche presenti in Trave
continua e in Pilastri.
Anche per i nodi in c.a. sono state recepite le
direttive della Circolare che chiarisce quali
siano le verifiche da effettuarsi, avvicinandosi
maggiormente agli Eurocodici: in alcuni casi i
chiarimenti della Circolare comportano la
richiesta di un minor quantitativo di staffe nel
nodo. Il programma riconosce in automatico, in
base alle impostazioni dei dati generali, quali
siano le verifiche da effettuarsi e abilita le
corrispondenti voci di menu riconoscendo i nodi
confinati e non, generando poi la relazione di
calcolo.
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Materiali base
È stato introdotto un archivio di
materiali non standard in tutti i programmi che
riguardano il cemento armato, questo consente di
utilizzare facilmente anche i materiali
"storici" non più presenti nel programma perché
riportati in vecchie normative.
È anche possibile salvare dalla finestra
"Materiali base" dei materiali "Utente" che
saranno poi importabili come file *.mba nella
cartella di lavoro all'interno di programmi come
Trave continua, Pilastri, ecc... Questo consente
di avere, per esempio, materiali storici
affiancati a quelli recenti nello stesso lavoro.
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DW12 - Murature
portanti
Con l'uscita della Circolare sono
cambiate molte formulazioni per la verifica
delle murature sia nuove che esistenti e il
programma le implementa in pieno. In
particolare questo riguarda la resistenza a
taglio delle murature esistenti.
Alle tipologie di rinforzi già presenti si
aggiungono, inoltre, i compositi FRCM,
descritti secondo le recenti linee guida DT215
del CNR, e il rinforzo di tipo "generico", che
rappresenta il miglioramento generico come
coeff. moltiplicativi di resistenze e moduli
E, G secondo le direttive della circolare.
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Verifica
frecce
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Nel menu principale DOLMEN è stato
aggiunto il tasto "Frecce" che apre una
nuova utility gratuita.
Il modulo ha lo scopo, data una travata da
verificare e scelti i casi di carico, di
calcolare la freccia immediata e a lungo
termine in corrispondenza delle campate
interne e delle mensole, tenendo anche conto
della monta. Il modulo può considerare solo
l'inflessione delle aste e l'eventuale
presenza di nodi interni alla travata.
Il modulo Verifica frecce genera una sua
relazione di calcolo, disponibile in
versione completa e in versione sintetica.
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BIM Building
Information Modeling
Sono stati apportati numerosi
miglioramenti relativamente all'importazione
e all'esportazione da IFC e in IFC grazie a
test di compatibilità effettuati in
collaborazione con BIM Manager esperti.
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IS Muri
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È stata aggiunta l'esportazione
delle spinte del terreno (ad esempio di
muri di cantina, di pareti di
vasche/piscine interrate e di altre parti
di edifici controterra) per poi essere
combinate con altre sollecitazioni nel CAD
3D Struttura; viene esportata sia la
parte statica che quella dinamica.
Le unità di misura del pannello esterno
"Dati generali" sono ora utilizzate da IS
Muri sia nell'interfaccia principale che
nella parte grafica e anche nella
relazione di calcolo (per le parti di
testo e per le immagini).
Per i muri in muratura è stata insetita
una seconda formula per la valutazione
della resistenza a taglio, più specifica
per i paramenti murari costituiti da
elementi non regolari. Opzionalmente è ora
possibile eliminare la verifica
all'interfaccia.
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IS Plinti
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Nei "Casi di carico" è presente
un nuovo tasto per l'importazione delle
sollecitazioni da file che consente ora di
importare più di 1000 righe e che crea in
automatico i casi di carico.
In caso di travi di collegamento è
disponibile un nuovo comando per inserire
una travata, il programma la spezzerà in
corrispondenza dei plinti.
Le unità di misura del pannello esterno
"Dati generali" sono ora utilizzate nella
relazione di calcolo.
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IS
Palificate
Anche in IS Palificate è
stata aggiunta la nuova importazione dei
casi di carico come in IS Plinti.
È stata profondamente rivista la gestione
delle armature per pali in cemento armato
e introdotta una nuova opzione per
sovrapporre diversi campi di armatura per
poter sovrapporre barre aventi diametri
differenti; i ferri possono così
proseguire nella fondazione.
È presente una nuova casella "Ai" che
rappresenta l'angolo iniziale per ruotare
in pianta la posizione dell'armatura per
una migliore gestione della disposizione
dei ferri.
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IS GeoPendii
In IS GeoPendii è stata
migliorata l'interfaccia delle
impostazioni della verifica sismica, in
questo contesto è stata aumentata la
possibilità di definire i coefficienti bs ed eventualmente
definirli.
Attivando lo "Sposta punti" si può
spostare la maglia dei centri e variarne
le dimensioni; appena riposizionata il
programma ridisegna le potenziali
superfici di scorrimento.
Impostando le unità di misura nel pannello
"Dati generali" si vanno a definire quelle
visualizzate nell'interfaccia di IS
GeoPendii, anche per quanto riguarda la
relazione di calcolo.
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IS GeoMassi
Per i rilevati e i fossati in
IS GeoMassi è stata inserita un'opzione
automatica che rimodella la mesh in
automatico quando vengono apportate delle
modifiche, la rinfittisce e la riadatta
per tutti i rilevati presenti.
Nell'importazione da shapefile è possibile
scegliere se proiettare automaticamente
sul pendio gli elementi letti (barriere,
punti di distacco,...) e l'utilizzatore
può decidere se assegnare la quota di
questi elementi.
È ora possibile inserire più informazioni
sulla zona di distacco dei massi (ad
esempio la velocità iniziale dei massi).
È stato aumentato il numero di opzioni
durante l'importazione da shapefile e DTM
(per esempio infittimento della mesh,
assegnazione dei terreni, conversione
delle unità di misura, diametro dei massi)
in modo da intervenire meno sui dati.
Nell'esportazione in shapefile è stata
aggiunta la posizione degli interventi e
delle aree di lancio e altre
informazioni...
La verifica delle barriere, già presente,
è stata allineata alle richieste della
Norma UNI 11211:4 (Opere di difesa dalla
caduta massi - Parte 4: Progetto
definitivo ed esecutivo) per quanto
riguarda coefficienti di sicurezza e
procedure. I coefficienti di sicurezza per
le barriere sono ora diversificabili per
ogni barriera, questo è utile se si hanno
già barriere esistenti e nuove nello
stesso file.
Sono state apportate migliorie grafiche e
aumentato il numero di informazioni
visualizzate a schermo; è stata aggiunta
la possibilità di estrarre dal programma
l'intero campione dei dati elaborati
(tabelle copiabili).
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IS GeoRocce
Alcune delle novità di IS
GeoMassi si trovano anche nell'analisi 2D.
Per quanto riguarda la caduta massi sono
state aggiunte immagini e analisi
statistiche nella relazione di calcolo,
che per questa parte ora è disponibile
anche in inglese.
È stata migliorata l'interfaccia grafica
per una migliore gestione dei controlli ed
anche l'esportazione in formato DXF, con
alcune informazioni in più. È aumentata la
quantità di memoria gestita dal programma
per un numero elevato di traiettorie
calcolate (maggiore di 5000).
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IS TraveCAP
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Con DOLMEN 19 sono state
implementate delle nuove funzionalità per
quanto riguarda le caratteristiche dei
materiali: è ora possibile inserire un
materiale "Altro", completamente
personalizzabile, per il calcestruzzo
della trave e del getto integrativo e per
l'acciaio lento, in modo da poter
verificar travi esistenti che erano state
calcolate con vecchie normative. Il tasto
"Copia" consente di copiare le
caratteristiche di un materiale presente
di default da cui partire per creare il
materiale "Altro". È stato, inoltre,
introdotto un "Archivio acciaio per c.a."
che consente di utilizzare facilmente
anche i materiali "storici" non più
presenti nel programma perché riportati in
vecchie normative.
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